SANo come un PEsce biologico Italiano

WP 5 – Sperimentazione della filiera e attività di divulgazione
Uno degli obiettivi del progetto è definire modalità che possano essere finite e replicabili; per questo motivo è prioritario avviare sia una sperimentazione diretta della filiera, sia la verifica del gradimento da parte dei consumatori finali, sia la realizzazione di opportune iniziative di divulgazione fra gli operatori dell’acquacoltura e quelli della ristorazione scolastica (catering).
Viste la complessità e l’eterogeneità del sistema acquicoltura scuola, ogni iniziativa che intenda replicare la filiera realizzata in modo sperimentale nell’ambito di Sanpei deve essere accompagnata da adeguate azioni di informazione.
Questa fase progettuale è strutturata su attività differenti e articolate, ma strettamente correlate tra loro:

-    sperimentazione delle filiera e valutazione del gradimento: il progetto prevede di somministrare pesce fresco da allevamento biologico in due scuole pilota di Roma nel corso dell’anno scolastico 2011-2012 al fine di valutarne il gradimento e verificare le difficoltà incontrate nell’operazione a tutti gli stadi della filiera. Le due scuole sono la Palocco 84 e la IV Novembre.
La somministrazione è pianificata, organizzata e realizzata in stretta collaborazione sia con i dirigenti scolastici sia con i responsabili e gli operatori delle mense. Gli aspetti principali da determinare: la popolazione di bambini interessata, le date della somministrazione, le ripetizioni, le modalità di preparazione e presentazione delle pietanze.
Obiettivo di questa fase è rilevare e descrivere gli ostacoli incontrati nel corso della somministrazione, ed al termine della somministrazione si prevede una riunione di valutazione di tutta l’operazione.
Inoltre, durante le somministrazioni, si prevede di condurre la valutazione del gradimento del prodotto da parte di bambini e degli operatori della mensa mediante osservazione, misurazione degli scarti e interviste. Su una parte dei soggetti indagati la somministrazione viene preceduta da un’attività di informazione (vedi punto successivo) adatta al target e basata sui metodi partecipativi. Si prevedono 6 somministrazioni: due ripetizioni per ogni specie testata (spigola, orata, cefalo).
Unità operative: IBAF- CNR e ISA CNR;

-    progetto educativo “Viaggio a Sanpei”: con i bambini di tre classi delle due scuole si prevede di fare una somministrazione informata, utilizzando attività partecipative di educazione alimentare.
In questo modo è possibile verificare differenze nelle scelte alimentari tra soggetti informati e soggetti non informati. Questa attività prevede alcune iniziative, tra cui incontri in classe, un viaggio studio presso l’allevamento di Sabaudia e uno spettacolo teatrale finale. Le attività educative sono progettate in modo modulare al fine di poter essere replicate in altre scuole   a livello locale, regionale o nazionale - a seconda delle risorse disponibili.
Unità operative: IBAF- CNR;

-    divulgazione dei risultati: al fine di divulgare i risultati del progetto tra gli operatori del settore dell’acquacoltura si prevede di organizzare un seminario alla conclusione del progetto con la distribuzione di materiale informativo per gli attori della filiera, in particolare gli allevatori, le associazioni di categoria. Si prevede di realizzare anche un documentario sul progetto, oltre alla realizzazione di un sito web dedicato. Unità operative: tutte.


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